Matteo Manfredini
Il drago alato
In un antico villaggio, in un tempo lontano, vivevano due famiglie che
lottavano per avere la supremazia. Una famiglia era ricca e potente e
possedeva armi in abbondanza, l’altra famiglia, pur essendo meno
ricca, abitava nel castello del villaggio circondata dalle mura e protetta
dal drago alato.
Il drago alato si batteva assieme ai saggi per la pace fra le due fazioni,
erano infatti in guerra per il tesoro dei saggi e combattevano da anni
per averlo.
Un giorno un militare della famiglia più povera fu preso in ostaggio
dalla famiglia più ricca.
Il riscatto per la sua liberazione era il tesoro dei saggi ma il drago alato
tenne un discorso alle due famiglie dicendo: ”Questo tesoro può essere
distribuito in egual misura, dovete però rinunciare alle armi e alla
vostra smania di potere e dovete trovare un accordo. Fra di voi, dovete
trovare le differenze e dovete mettervi in pace perché è da troppo
tempo che combattete”.
Arrivò un cavaliere e altri nobili e tutti insieme decisero di rinunciare al
tesoro e di bruciare le armi che avevano in dotazione per vivere in pace
e prosperità.